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La giornata dedicata al sacrificio del lavoro italiano nel mondo è stata istituita nel 2001 in memoria della tragedia mineraria del "Bois Du Cazier" a Marcinelle, cittadina della Vallonia (Belgio), dove l'8 agosto 1956 perirono 262 minatori, 136 dei quali italiani.
Fra essi il giovane Giuseppe Geti di Castelvecchio, alla cui memoria è dedicato il Centro Civico di V.le Mario Allegretti.
Tra il 1946 ed il 1963 nelle miniere belghe morirono 867 lavoratori italiani.
La salvezza dell'Italia ed il suo sviluppo di quegli anni, si deve anche a questi lavoratori costretti a vivere in baracche prive di acqua e servizi igienici, ad avanzare in anguste gallerie con martelli pneumatici ed esplosivi, senza alcuna protezione ed a respirare la polvere del carbone, nel ventre della terra.
Il ricordo di queste morti di lavoratori migranti rappresenti una occasione per non dimenticare chi muore sui luoghi di lavoro e per una riflessione sull'attualità delle tragedie che ancora oggi segnano il mondo del lavoro migrante.
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Ultimo aggiornamento: 08-08-2024, 07:38